Vai al contenuto

Intervista a Paolo Mottura – Etna Comics 2022

Durante la 10ª Edizione di Etna Comics, Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop che si è svolto dal 1 al 5 giugno 2022 presso il complesso Le Ciminiere di Catania, abbiamo avuto il piacere di intervistare l’artista nonchè illustratore, disegnatore e fumettista Paolo Mottura.

Nato a Pinerolo in provincia di Torino nel 1968, sin dalla tenera età dimostra un interesse per il disegno che continuerà a coltivare negli anni anche durante il periodo del liceo e nel corso del servizio militare, suscitando i complimenti di amici e coetanei; questo incoraggiamento e la sua passione lo spingeranno a dedicarsi interamente alla carriera di fumettista professionista.

Il suo debutto avviene nel 1989 dopo essersi fatto notare da Battista Carpi, responsabile dell’Accademia Disney, facendogli disegnare una striscia di Paperino per poi realizzare la prima storia nel 1990 di “Zio Paperone e il mistero dell’Olimpo” sui testi di Giorgio Pezzin.

Collabora da allora in maniera attiva con la Disney Italia e la Panini Comics con innumerevoli pubblicazioni anche su differenti testate e, sempre nel corso degli anni ’90, scopre per caso il numero 0 della nuova testata di PKNA (Paperinik New Adventures) e dopo esserne rimasto affascinato, chiede e riesce ad entrare nel team che lo realizza finendo poi per disegnarne numerosi albi.

Nel 2003 decide di esplorare il fumetto francesce di cui è sempre stato appassionato e, dopo aver conosciuto l’editore della testata Gli Umanoidi, viene assegnato a lavorare alla nuova serie “Carême” realizzando tutti e tre i volumi scritti dallo sceneggiatore Christophe Bec e, proprio grazie a questa serie, si aggiudica nel 2005 il premio Albert Uderzo come Migliore Nuovo Talento.

Nel 2010 assieme al collega Fabio Celoni realizza la graphic novel tratta dal videogioco Epic Mickey sui testi di Peter David ed anche l’adattamento a fumetti del film “Tron: Legacy”, oltre a lavorare a numerose tavole originali ed illustrazioni.

Nel 2011, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, disegna “Topolino e l’Italia riunita” (scenegguatura di Marco Bosco) e, sempre nello stesso anno, realizza per la Sergio Bonelli Editore “Le Storie” ed un racconto di Dylan Dog.

Nel 2014, sul numero 3044 di Topolino, compare la storia “Topolino e la fabbrica delle meraviglie”; questa è una fra le prime storie che lo vede protagonista assoluto come autore, avendone realizzato sia i disegni che la sceneggiatura.

Nel 2015 la sua esperienza lavorativa con la Disney si scontra con il famosissimo Indagatore dell’Incubo dando vita ad un bellissimo crossover con i disegni della storia “Dylan Top – L’alba dei topi invadenti”, un chiaro omaggio, oltre che una parodia, al primo racconto di Dylan Dog basato sui testi di Tito Faraci.

Uno dei suoi capolavori, realizzato nel 2017, è “Metopolis”, la versione Disney a fumetti dell’omonimo film del 1927 con testi a cura di Francesco Artibani; lo stesso anno realizza la splendida illustrazione dedicata al 70° Anniversario di Zio Paperone.

Nel 2022 realizza per Edizioni NPE e l’Associazione La Nona Arte l’albo illustrato di Pinocchio, un progetto originariamente nato per collezionisti ed in seguito trasformato in un albo completo formato da una cinquantina di tavole in cui la chiave di lettura del personaggio viene ribaltata rendendo peculiare, ogni illustrazione, dall’uso di numerose tecniche diverse.

Artista poliedrico ed eclettico, la sua personalità si riflette nel suo stile assai fluido e dinamico, dove la colorazione viene fatta risaltare più del disegno; il suo tratto si adatta sia alle storie dai canoni più classici all’interno delle storie di Topolino (grazie anche all’ispirazione che ha tratto dai lavori di Giorgio Cavazzano e Fabio Celoni) sia alle storie di PK in maniera quasi pittorica, dove emergono le influenze del fumetto sudamericano – di cui è appassionato – e del periodo francese.

Vi lasciamo alla nostra intervista dove il Maestro Mottura ci parla della sua formazione, della sua carriera e dei progetti che lo hanno visto come protagonista assoluto.

Intervista P4F

Ringraziamo infinitamente il Maestro Paolo Mottura per la sua disponibilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Funzioni di copia e salvataggio disabilitate