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Le Mostre Della XIII Edizione Di Etna Comics

Dal 30 maggio al 2 giugno 2025 si è tenuta la XIII Edizione di Etna Comics, l’evento più grande ed importante della Sicilia dedicato al mondo dei fumetti e della cultura pop in generale.

Una delle maggiori novità della XIII Edizione è stata la suddivisione delle diverse aree della manifestazione, con le mostre suddivise fra la Zona 2 presso l’area principale de Le Ciminiere e la Zona 3, allestite presso il Palazzo della Cultura della città di Catania, rese raggiungibili grazie un apposito sistema di navette gratuite.
Ecco di seguito le mostre situate al primo piano del Padiglione E4.

OMAGGIO A FRANCO BATTIATO

Protagonista del manifesto dell’edizione 2025 di Etna Comics, realizzato dal celebre autore Igort, Franco Battiato ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva nazionale ma anche locale, nella terra in cui lui è nato e ha vissuto. La sua figura e il suo genio hanno ispirato da sempre gli artisti che spesso si sono ritrovati sulle pagine della storica rivista “Linus”. Ma non solo. I visitatori del festival hanno potuto apprezzare dal vivo le opere originali realizzate appunto da Igort, per il manifesto ufficiale, e dalla disegnatrice Val Romeo a cui se deve il manifesto “variant” di questa edizione e omaggi di altri artisti che sono stati presenti durante i giorni di fiera.
Altri contenuti selezionati hanno accompagnato il visitatore nel mondo poetico e onirico di Franco Battiato.

MAX ODIA LA MAGIA

Per la prima volta a Etna Comics, la nota casa editrice If Edizioni, le cui origini si devono a Gianni Bono, uno dei più grandi saggisti ed esperti di fumetto in Italia, porta a Catania tutto il suo carico di storia della nona arte.
Protagonista della mostra è “Max odia la magia”, uno dei quattro volumi della collana “Tra le Nuvole”, marchio editoriale interno a If Edizioni dedicato ai giovani lettori. Il volume rappresenta un progetto di avvicinamento al fumetto pensato per le nuove generazioni, che viene raccontato in mostra attraverso tavole, illustrazioni e materiali inediti.
Max odia la magia è liberamente ispirato al personaggio “Il Maestro”, nato nel 1974 sulle pagine della rivista “Corriere dei Ragazzi” dalla fantasia dello sceneggiatore Mino Milani e dalla matita di Aldo Di Gennaro, due dei più apprezzati autori di sempre.
In questa nuova incarnazione, il personaggio è raffigurato dalla disegnatrice Erika De Giglio in uno stile ideale per una platea di lettori dagli otto agli undici anni. Le illustrazioni accompagnano i testi scritti da  Davide Barzi (neo direttore editoriale della If Edizioni) e da Daniele Mocci.

ANGELO PAVONE: NIKE

L’esposizione comprendeva una selezione delle tavole a fumetti originali dipinte del fumetto “Nike” realizzato dall’autore catanese 25 anni fa e riproposte in una nuova edizione cartonata edita dalla Fondazione Marco Montalbano di Viagrande (CT), la prima fondazione a tema fumettistico in Italia. Nike è un fumetto senza testi ambientato in una Catania distopica, in cui i protagonisti vivono nell’attesa di un futuro di riscatto, mentre le loro anime nel presente sono incattivite perché il dolore le ha cambiate. Tutti aspettano la “Nike” che possa cambiare le loro umane sorti.

SERGIO ALGOZZINO: “A PROVA DI MORTE”… E ALTRI INCUBI DYLANIATI

Il celebre personaggio ideato da Tiziano Sclavi, ed edito per la prima volta nel 1986, ha rappresentato un fenomeno generazionale come pochi, manifestatosi anche in una copiosa serie di edizioni “extra” e ristampe per accontentare lettori di diverse generazioni. Per un fumettista, lavorare su questo personaggio è sicuramente una medaglia al valore. Così è stato anche per Sergio Algozzino, autore poliedrico nonché autore dei disegni del Dylan Dog Color Fest n. 53 in edicola nei giorni della tredicesima edizione di Etna Comics. Sergio ha familiarità con il personaggio, avendo già colorato, scritto e illustrato altre storie di Dylan Dog; in esposizione non potevano mancare quindi altre chicche legate all’Indagatore dell’Incubo firmate dall’autore.
I visitatori del festival hanno potuto apprezzare in mostra il work in progress della storia “A prova di morte”, scritta da Barbara Baraldi (l’attuale curatrice della testata).
In esposizione erano presenti anche pagine di sceneggiatura di Barbara Baraldi.

POTTERCAST IN MOSTRA

Presso il “Potter Alley” situato nel Padiglione E7 era situato il reportage del magico viaggio nella Londra potteriana, attraverso le tappe più significative per gli appassionati della saga. Arricchiscono la mostra una statua iper-realistica in scala 1:1 del Professor Severus Piton, realizzata da Alessio Salitore, e due repliche fedeli di oggetti di scena visti nella saga realizzate da Alessio e Ivan Salitore.


CONTEST LICEO ARTISTICO “EMILIO GRECO” FONDAZIONE “ANGELO D’ARRIGO” – QUARTA EDIZIONE

In esposizione presso il Padiglione E1 c’erano i lavori degli studenti degli istituti d’arte siciliani (elaborati grafico-pittorici, sculture) ispirate alla frase dell’indimenticato aviatore e deltaplanista, nonché campione mondiale di volo, Angelo D’Arrigo: “Se riesco a sentirmi pienamente vivo soltanto immerso in spazi sconfinati, libero nell’aria sopra deserti o ghiacciai, vulcani o pianure, fiumi, mari, montagne, non è per qualcosa che cerco, ma per quello che sono”. 

Presso il Palazzo della Cultura della città di Catania sono state allestite, al primo piano, le mostre “L’Odissea illustrata da Paolo Barbieri” e “Il Signore degli Anelli – Trinacria Edition”.

L’ODISSEA ILLUSTRATA DA PAOLO BARBIERI

La mostra, curata da Marco Grasso e Stefania Sottile, è un viaggio unico in cui arte e mito si sono fusi per raccontare la potenza epica dell’immaginario di Omero con gli occhi e la mano di uno dei più grandi illustratori italiani, Paolo Barbieri.
In esposizione 20 raffinate illustrazioni a matita utilizzate per l’omonimo volume realizzato dall’autore (pubblicato da Sergio Bonelli Editore), riproduzioni in grande formato di altre illustrazioni realizzate e colorate in digitale, bozzetti originali e schizzi preparatori. Impreziosisce l’esposizione l’innesto di alcune opere del celebre artista catanese Emilio Greco (1913-1995) legate al racconto dell’Odissea, proprio nelle sale in cui il Comune di Catania gli ha dedicato la sua mostra permanente: disegni e acqueforti si posizionano all’interno del percorso narrativo dell’Odissea intrecciando il lavoro di due autori che in epoche differenti si sono cimentati con i personaggi del racconto di Omero.
A ulteriore riprova del sodalizio tra Etna Comics e il Comune di Catania, in mostra sarà esposto un prezioso rilievo facente parte di un sarcofago romano del II secolo d.C., raffigurante la celebre scena dell’Odissea in cui Ulisse e i suoi compagni accecano Polifemo, uno dei reperti di maggior pregio proveniente dalla storica sede del Museo Civico del Castello Ursino di Catania. A chiudere il percorso, celebrando il primo anno di media partnership con la Rai, una sezione dedicata allo storico sceneggiato “L’Odissea” proposto dall’emittente nazionale nel 1968 (con Irene Papas nei panni di Penelope), prima produzione in assoluto progettata a colori dalla Rai.
Tra i contenuti, alcune foto di repertorio gentilmente fornite dalla Fondazione Carlo Rambaldi nel centesimo anniversario dalla sua nascita: il celebre curatore di effetti speciali (tre premi Oscar per successi cinematografici come King Kong, Alien e E.T.) aveva infatti assemblato a inizio carriera la maschera e i meccanismi del gigante Polifemo, lasciando presagire una carriera ricca di successi per il suo genio creativo.

IL SIGNORE DEGLI ANELLI – TRINACRIA EDITION

Come molti sanno, l’acclamatissima serie del regista Peter Jackson è stata girata in Nuova Zelanda, terra che ha offerto scenari e scorci rimasti nella memoria degli appassionati de Il Signore degli Anelli.
In occasione dell’arrivo a Catania della mostra “Tolkien – Uomo, Professore, Autore”, al Palazzo della Cultura, ci siamo divertiti a immaginare come sarebbero state raffigurate le vicende della Compagnia dell’Anello se a ispirare location ed estetica fossero stati non solo i paesaggi, di invidiabile bellezza, ma anche il folclore, i monumenti, la cultura, le architetture e i miti della Sicilia. E perché no? Anche le tradizioni culinarie possono avere la loro “magia”…
Ecco quindi nascere oltre 30 opere originali realizzate appositamente e raccolte in una mostra omaggiata alla cittadinanza, posta a pochi metri dall’esposizione “big” dedicata allo scrittore considerato il padre del genere fantasy.
In esposizione i lavori di artisti della nostra regione (ma non solo), occasione per continuare il percorso di crescita di Etna Comics senza mai dimenticare il patrimonio umano e artistico locale.
Scopriremo che ci sono curiose analogie con la trilogia di Tolkien: non solo il vulcano Etna, assimilabile al Monte Fato (anche se Tolkien pare si sia fatto ispirare dalle esplosioni del vulcano Stromboli durante una sua crociera in Sicilia nel 1966) ma anche il grande occhio di Sauron che, per una “Trinacria Edition”, diventa ovviamente l’occhio del Ciclope etneo, mostruoso e temibile gigante protagonista dell’Odissea.
Mostra a cura di Marco Grasso (responsabile Area Mostre di Etna Comics) in collaborazione con l’associazione culturale “Universo Fantasy”, il centro culturale “L’Officina del Sole” e Calla Studio. 

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