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Ecco a chi si sono ispirati per concepire i personaggi di Ken Il Guerriero

Ken Il Guerriero (Hokuto no Ken) è certamente fra le opere ancora oggi più apprezzate nel nostro paese e, grazie all’anime del 1984 realizzato dalla Toei arrivato poi in Italia nel 1987, conquistò immediatamente il pubblico.
Di seguito vi proponiamo dei raffronti fra alcuni dei personaggi della serie con quelli del grande e piccolo schermo che, direttamente o indirettamente, hanno ispirato Tetsuo Hara nel realizzare l’opera.

Kenshiro

Le fonti di ispirazione per creare l’iconico Successore della Divina Scuola di Hokuto sono molteplici ma la base primaria è l’artista marziale ed attore Bruce Lee, una vera e propria icona; Kenshiro, nel corso della serie, ricalca numerose pose e mosse della stella del cinema che ha portato le arti marziali nel mondo occidentale.
Nella seconda parte della serie, il design cambia prendendo come modello Sylvester Stallone; ricordiamo in particolare Kenshiro con gli occhiali da sole come quelli indossati da Sly nel film “Cobra” del 1986.
Per quanto riguarda gli abiti indossati, Mad Max è una delle più importanti fonti di ispirazione dell’opera e Kenshiro riprende il look da road warrior direttamente dal protagonista interpretato da Mel Gibson.

Raoh

Per molti anni i fan di Ken Il Guerriero hanno pensato che il possente Re di Hokuto fosse ispirato ad Arnold Schwarzneger; tuttavia, nel 2017, grazie al più importante sito italiano dedicato all’opera, 199X, fu svelato, da Tetsuo Hara in persona, come il maggiore dei fratelli di Hokuto fosse ispirto a Roy Batty, il capo dei replicanti ribelli, interpretato dall’attore Rutger Hauer, nel famosissimo film cult “Blade Runner” del 1982 .

Yuda

Il Guerriero della Gru Rossa di Nanto è chiaramente ispirato al cantante Boy George quando aveva i capelli tinti di rosso, anche se presenta, per ovvie ragioni di copione, un fisico ben diverso e più muscoloso.

Falco

Il Generale della Scuola Imperiale di Gento, protagonista, con Kenshiro, di uno degli scontri più belli della seconda serie, è ispirato all’attore Dolph Lundgren ed in particolare quando ha interpretato il ruolo di Ivan Drago nel film Rocky IV del 1985.

Bask e Barona

Bask, uno dei Governatori dell’Impero capeggiato dall’usurpatore Jacko ed il suo sottoposto Barona, sono stati creati traendo ispirazione dal duo Hulk Hogan e Mr T direttamente dalla metà degli anni ’80 in cui erano ancora attivi nel mondo del wrestling e della televisione.

Souther

Il Sacro Imperatore di Nanto è fra i personaggi più iconici della prima serie di Ken Il Guerriero e gli autori, nel crearlo, si ispirarono al cantante Billy Idol che, proprio nella prima metà degli anni ’80, periodo in cui si diffuse la cultura pop, si recò diverse volte in Giappone per esibirsi, lasciando i giovani catturati ed affascinati dalla musica occidentale.

Shin

Analogamente a quanto accaduto con Souther, anche il primo grande rivale di Kenshiro, Shin, è stato probabilmente ispirato all’artista, chitarrista e cantante Jon Bon Jovi, il cui gruppo esordì nello stesso anno dell’inizio della pubblicazione del manga su Shonen Jump.
Negli anni ’80 (come molti altri artisti) il cantante sfoggiava una capigliatura arruffata, lunga e bionda che è servita come base per creare la nemesi di Kenshiro ed il personaggio che ha permesso al Successore della Divina Scuola di Hokuto di cambiare la tristezza in rabbia e diventare, così, il personaggio che ancora oggi tutti noi amiamo.
Nonostante l’ispirazione principale per la creazione di Shin siano state delle figure del teatro Kabuki ed il Takarazuka (in cui il ruolo femminile era interpretato dagli uomini), è comunque molto probabile che anche per Shin vi sia stata una influenza “musicale”.

Glenn

Glenn, personaggio secondario della prima serie animata, è al servizio di David che lo ha cresciuto per diventare una spietata macchina assassina e viene sconfitto da Ken che, tuttavia, lo risparmia, capendo che in realtà non era malvagio.
Il suo design è un chiaro omaggio al personaggio del T-800 interpretato da Arnold Schwarzneger nella saga cinematorafica di Terminator, uscito per la prima volta al cinema nel 1984.

Amiba

Amiba, l’autoproclamato genio che ha finto di essere Toki e che ha condotto crudeli esperimenti perfezionando il proprio stile personale della Divina Scuola di Hokuto, è stato creato traendo ispirazione dall’attore Christopher Lambert nel ruolo di Tarzan nel film “Greystoke – La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie” del 1984.

Ron/Han

Ron (Han nella versione originale) è uno dei Tre Comandanti Supremi della Terra degli Shura che viene affrontato da Ken per cercare di salvare Lynn, dando vita ad uno degli scontri più emozionanti di tutta la serie.
La somiglianza con Freddie Mercury, il compianto leader dei Queen, è innegabile.

Soria

Soria è il primo dei Generali di Gento in cui si imbatte Ken; viene affrontato nel villaggio di Mamiya e, successivamente, sconfitto.
Dalla fisionomia alla benda che richiama l’occhio cibernetico, il design del personaggio si ispira alle fattezze di Arnold Schwarzeneger nel ruolo di Terminator e tale somiglianza è evidente soprattutto nel manga.

Shu

Il design di Shu, guerriero cieco dell’Airone Bianco di Nanto, è stato concepito traendo ispirazione dall’attore Mel Gibson e dai suoi abiti nel film “Mad Max 3 Oltre La Sfera Del Tuono” del 1985, un’altra citazione alla saga cinematografica post-apocalittica.

I Golan

I membri di Golan, il gruppo elitario di guerriglieri e militari che imperversano nella Terra di Dio (alle dipendenze di Shin nell’anime), sono stati ispirati ai poliziotti di Blade Runner, dall’uniforme sino agli occhiali.

Ork Il Rosso/Akashachi

Il pirata che attendeva il ritorno di Raoh per accompagnarlo nella Terra degli Shura e che alla fine ha svolto un ruolo determinante per salvare la vita a Kenshiro è ispirato a Willy l’Orbo, il pirata che ha lasciato nascosto il proprio tesoro e che i protagonisti del film d’avventura “I Goonies” del 1985 cercano di recuperare fra trappole ed ostacoli.

I Boro

I minuscoli servitori della Terra degli Shura, i Boro, sono ispirati alla razza dei Jawa dell’universo di Star Wars, abitanti di Tatooine.
Così come nei film non si capisce mai cosa si dicano fra loro, alla stessa maniera nell’anime questi esseri non vengono mai visti parlare in maniera normale.

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