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Le Mostre Della XXXV Edizione Del Romics

Si è conclusa da poco la XXXV Edizione del Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games, che si è svolta presso il complesso della nuova fiera di Roma dal 2 al 5 ottobre e, come sempre, il programma ha saputo proporre una ricca e variegata proposta di ospiti, eventi e mostre.
Nello specifico al Pala 8 Sala Grandi Eventi e Proiezioni (il Padiglione 8) ed al Padiglione 5 Area Mostre sono state allestite numerose esposizioni di opere e disegni suddivise per autori.

Oscar Martin – Da Tom & Jerry All’Epica Di Solo

La mostra ripercorre il percorso artistico di Oscar Martín, uno degli autori più originali e amati del fumetto europeo, capace di spaziare dalla leggerezza della tradizione cartoon alla potenza evocativa dell’epica contemporanea. Martín  debutta infatti disegnando Tom & Jerry e poi esordisce come disegnatore Disney, lavorando fino agli anni Duemila soprattutto per i mercati olandese e danese. Nel 2005 inizia a disegnare la serie La Gilda, per poi dare vita alla saga di Solo. Martín  viene celebrato a Romics con l’assegnazione del Romics D’Oro.
Dalle prime tavole e schizzi dei fumetti di Tom & Jerry, che hanno fatto conoscere Martín come maestro del linguaggio umoristico e del ritmo visivo, il visitatore è condotto verso la maturità della sua visione autoriale. In questa fase, prende vita Solo, la saga che ha conquistato lettori di tutto il mondo: un racconto intenso e drammatico, ambientato in un futuro post-apocalittico dove un ratto antropomorfo affronta le sfide della sopravvivenza, la solitudine e il senso profondo dell’eroismo.
In esposizione, una selezione di tavole tratte da Solo Integrale vol. 1, vol. 2 e vol. 3, editi in Italia da ReNoir Comics, capaci di restituire la forza narrativa e visiva di quest’opera, dove il segno di Martin si fa cupo, realistico e vibrante.
Accanto all’epica di Solo, la mostra apre uno spazio anche ad altri universi creati dall’autore. Il terrificante mondo di Bobby racconta le avventure di Bobby, un ragazzo curioso e intraprendente, immerso in situazioni surreali e talvolta inquietanti. Con ironia e humour nero, la serie esplora le paure, le scoperte e i paradossi dell’infanzia e dell’adolescenza, alternando leggerezza e tensione, gag comiche e riflessioni più profonde. Il tratto dinamico di Martín conferisce vita a questo mondo fuori dall’ordinario. In mostra una breve storia completa.
Completano il percorso una selezione di copertine de La Gilda. Questa serie, creata da Oscar Martín con lo sceneggiatore Miroslav Dragan, è ambientata in un universo medievale popolato da figure antropomorfe. Il giovane lupo Astraban, ammesso all’Accademia dell’alchimia, si trova presto coinvolto in eventi drammatici che lo condurranno a un cammino di formazione tra pericoli, prove di lealtà e conflitti politici. Con scenari complessi, atmosfere cupe e grande cura grafica, La Gilda unisce epica, intrigo e pathos, rivelando ancora una volta la capacità di Martin di fondere intensità narrativa e potenza visiva.
Un viaggio che conduce lo spettatore attraverso la straordinaria carriera di Oscar Martín: dall’allegria senza tempo dei fumetti di Tom & Jerry alla potenza drammatica di Solo, passando per mondi immaginifici e sempre attuali come quelli de La Gilda e Il terrificante mondo di Bobby, un autore capace di parlare a ogni generazione. 

Romics

La Geografia Dell’immaginario E Del Sogno – L’Arte Di Francesca Baerald

Siamo sempre connessi, rintracciabili, geolocalizzati e procediamo con tempi scanditi da una tappa all’altra senza sosta. 
Francesca Baerald va nella direzione opposta: ognuna delle sue mappe è disegnata a mano con pazienza certosina, utilizzando matite, inchiostri, pennini e acquerelli, gli stessi strumenti che avrebbero potuto usare secoli fa. Con le sue opere piene di dettagli nascosti ti invita a fermarti e osservare, finché non ti accorgi che la mappa difronte a te si trasforma in un vero manufatto, recuperato magicamente da quei mondi distanti.
Con le sue mappe si può finalmente ritornare a perdersi durante il viaggio, alla ricerca di quei piccoli elementi che raccontano di magia ancora da scoprire. Si rivive la gioia spensierata dell’infanzia, quando giornate intere passavano immaginando compagni d’avventura e luoghi magici da esplorare.
Le sue cornici finemente decorate ti guidano alla scoperta di mondi fantastici che probabilmente hai già conosciuto in passato tra libri, film, fumetti o giochi.

Romics

Fabio Civitelli – L’Eleganza Del Segno, Dall’Illustrazione A Tex

La mostra celebra l’arte di Fabio Civitelli, uno dei più grandi interpreti del fumetto italiano, attraverso una selezione di tavole e opere che ripercorrono l’intera carriera dell’autore. Dalle prime realizzazioni, con incursioni nei mondi dei supereroi americani, ai primi lavori bonelliani, il percorso espositivo offre uno sguardo privilegiato sul tratto elegante, raffinato e immediatamente riconoscibile di Civitelli, celebrato qust’anno a Romics con l’assegnazione del Romics D’Oro.
Il percorso si apre con le tavole originali di Due Duri (1979) a firma Pablo de Almaviva, per Corrier Boy, e prosegue con Pomeriggio cubano (Orient Express, 1983) e Serenata cubana (Giungla, 1985), opere che testimoniano la capacità di Civitelli di combinare composizione, dinamismo e raffinatezza del disegno, anticipando lo stile che caratterizzerà tutta la sua produzione.
Accanto ai fumetti italiani, la mostra include una selezione di stampe dedicate a I Fantastici 4 e Spider-Man, realizzate per Supergulp, dove l’autore traduce la tensione narrativa e l’azione tipica dei supereroi americani attraverso un tratto pulito e armonioso, valorizzando la leggibilità e il ritmo delle tavole.
Un focus su Mister No con tavole originali selezionate che mostrano la capacità di Civitelli di adattare il proprio stile a diverse atmosfere narrative, senza mai perdere la nitidezza e la fluidità della linea. In mostra tavole di Capitan vendetta,  Mister No Almanacco dell’avventura 1994.
La sezione centrale della mostra è naturalmente dedicata a Tex Willer, personaggio che ha consacrato Civitelli come maestro del mito del West a fumetti. In mostra oltre 60 tavole originali, alcune delle quali fanno parte della collezione privata di Civiltelli stesso, che mostrano la sua capacità di combinare composizione cinematografica, prospettive ariose e grande attenzione al dettaglio, creando un lirismo visivo che accompagna e potenzia la narrazione di storie straordinarie che per la maggior parte portano le firme di sceneggiatori storici come Claudio Nizzi e Mauro Boselli.
La mostra comprende inoltre quattro quadri su tela provenienti dalla Galleria Cà di Frà: Tex, Death Valley National Park (2018), Tex, Mount Williamson (2016), Tex, Sand-Dunes (2013), Tex, Taos-Pueblo (2013)
Infine, la mostra presenta illustrazioni realizzate per pubblicazioni come Il mio Tex (2010), Il romanzo della mia vita (2011) e Cavalcando con Tex (2000), e numerose altre che completano il quadro di un autore capace di muoversi con maestria tra fumetto, illustrazione e pittura, sempre con una coerenza stilistica che fonde tecnica e poesia visiva.
Osservando le tavole di Civitelli, il visitatore può ammirare non solo la perfezione anatomica e la pulizia del segno, ma anche la sapienza con cui costruisce sequenze narrative dinamiche, dosando ombre e luci, ritmo e pausa, tensione e respiro.
Un percorso espositivo che invita a contemplare l’arte di Fabio Civitelli in tutte le sue sfumature: dall’illustrazione ai grandi classici bonelliani, tra narrazione, tecnica e poesia visiva, rivelando l’eleganza del segno come cifra distintiva di un maestro indiscusso del fumetto italiano.

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Buon Compleanno Peanuts

In occasione del 75º anniversario della nascita dei Peanuts, una grande mostra con tavole originali, omaggi d’artista, libri rari, memorabilia e oggetti da collezione raccolti in tutto il mondo, con approfondimenti sui simpatici personaggi firmati dal genio dell’artista. In collaborazione con Charles M. Schulz Museum, Peanuts Worldwide e Graffiti srl, nel Pad.5 di Romics.

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Paolo Mottura: MatericaMente

Un’esplosione di opere materiche e non materiche abita l’anteprima italiana della nuova mostra di Paolo Mottura. Personaggi disneyani e icone del fumetto mondiale emergono – come se fossero sempre stati lì nascosti, pronti per essere scovati dall’immaginazione dell’artista – da materiali di risulta e superfici di legno, metallo e intonaco, in straordinarie opere realizzate in “tecnica mista” e presentate accanto alle loro ispirazioni più tradizionali. Mostra realizzata in collaborazione con Cart Galley.
Paolo Mottura è uno dei più apprezzati fumettisti e illustratori italiani, noto soprattutto per la sua lunga collaborazione con Topolino e con la Walt Disney Company. Laureato in Architettura, ha saputo unire rigore tecnico e fantasia visionaria, dando vita a tavole di grande potenza espressiva. Oltre al fumetto umoristico e avventuroso, ha sperimentato linguaggi grafici e pittorici che spaziano dal realismo al surreale, collaborando con editori italiani e internazionali. Autore di storie diventate iconiche, ha reinterpretato classici della letteratura e del cinema in chiave disneyana, conquistando pubblico e critica. La sua attività artistica si è progressivamente aperta anche alle arti figurative, con mostre e opere originali che testimoniano la sua inesauribile capacità di trasformare materiali e superfici in mondi immaginifici.

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